Giorgio Petrocchi (1921-2021): un Convegno all’Accademia dei Lincei

Il settimo centenario della morte di Dante Alighieri coincide con il centenario della nascita di Giorgio Petrocchi (Tivoli 1921 – Roma 1989) che della Commedia è stato l’insuperato editore critico.

Filologo acuto, studioso di inesausta curiositas, raffinato lettore dei classici italiani, da Dante al Tasso al Manzoni, cultore avvertito della musica e del teatro, interprete sensibile della letteratura religiosa, fedele servitore delle Istituzioni universitarie, socio linceo dal 1975, egli si è distinto egualmente per una affabile umanità che si potrebbe raccogliere nei termini con i quali definì Borges interprete della Commedia, meditando «la sua sete inesauribile di esperire e di sapere, col suo sottilissimo calamo di pietà, con la sua ansia morale, la sterminata cultura, l’affabilità e il nitore della scrittura, il ritmo suggestivo della pagina».

Un Convegno, organizzato dall’Accademia dei Lincei il 30 giugno, ne ricorderà la figura. Vi prenderanno parte:

Roberto Antonelli (Accademia Nazionale dei Lincei, Sapienza
Università di Roma);
Giacomo Jori (Università della Svizzera italiana);
Benedetta Papasogli (Lincea, LUMSA);
Carlo Ossola (Linceo, Collège de France);
Francesca Petrocchi (Università della Tuscia).


La manifestazione potrà essere seguita in streaming sul canale linceo.